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Condominio: quali sono le parti comuni?.

9 Aprile 2020

Parti comuni del condominio

 

La riforma del condominio è stata modificata qualche anno fa e tra i vari punti toccati da questa riforma ci sono alcune parti del codice civile e delle parti comuni, punti che da sempre animano le riunioni condominiali.

 

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L’articolo 1117 del codice civile individua le parti dell’edificio che si presumono di proprietà comune in quanto solitamente destinati a servire in maniera differenziata tutti i condomini.
La normativa attuale prevede tre categorie di BENI COMUNI:

NECESSARI: il suolo su cui sorge l’edificio, le fondazioni, i muri maestri, i tetti ed i lastrici solari, le scale, i pilastri, le travi portanti, le facciate, i portoni d’ingresso, i portici, i cortili ed in genere tutte le parti necessarie all’uso comune;

PERTINENZA: locali portineria ed alloggio portiere (più comuni nelle grandi città), lavanderia, riscaldamento centrale, stenditoi ed altri similari;

ACCESSORI: ascensori, pozzi, impianti idrici e fognari, impianti per il riscaldamento e condizionamento d’aria, impianti TV e satellitari con i relativi collegamenti fino al punto di diramazione ai locali di proprietà dei singoli condomini.

 

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N.B.
Dall’ Art. 1118 C.C.
Il condomino non può rinunciare al suo diritto sulle parti comuni e non può sottrarsi all’obbligo di contribuire alle spese per la loro conservazione.
È prevista la possibilità di distaccarsi dall’impianto di riscaldamento centralizzato rispettando le normative vigenti, ma il distaccante resta tenuto a concorrere alle spese di mantenimento dell’impianto, ovvero ai costi di manutenzione straordinaria e messa a norma.

 

Se non voglio pagare per le parti comuni?

 

Il codice civile  – art. 1123 – parla chiaramente a chi si pone questa domanda: non esiste la possibilità per un condominio di sottrarsi a qualsiasi obbligo (così come non può vedersi togliere eventuali diritti) rispetto alle parti comuni: in pratica, si è costretti a sostenere le spese per ogni tipo di intervento in tal senso.

 

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Per ulteriori domande in merito la Blu Group mette a disposizione dei clienti la nostra agente immobiliare Elena Rabitti, che vi terra aggiornati anche nelle prossime settimane sulle regole riguardanti i regolamenti condominiali.

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Aste Giudiziarie: il coronavirus colpisce anche il settore delle esecuzioni immobiliari.

6 Aprile 2020

L’emergenza coronavirus ha colpito anche il mercato delle aste giudiziarie.

Lo “stop” delle esecuzioni, individuali e concorsuali, colpisce l’intera filiera che rischia di riprendere la propria attività soltanto dopo l’estate.

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Questo avvenimento rischia di accelerare ulteriormente le già attuali aste telematiche, stravolgendo ulteriormente le regole per questo tipo di mercato.

Già da tempo si possono acquistare immobile a Roma, Milano, Torino senza muoversi fisicamente.

Molti Tribunali che hanno affidato la custodia degli immobili agli enti privato come gli Istituti Vendite Giudiziarie usufruiscono addirittura di tecnologie digitali come il Virtual Tour e il Video tour.

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Il futuro avanza anche nelle aste, insomma.

Per quanto riguarda la consegna degli immobili acquistati all’asta nei mesi scorsi, visto il momento, sono ferme anche le procedure di liberazione degli immobili, pertanto chi ha acquistato un immobile occupato dovrà pazientare prima di entrare in possesso della sua nuova casa. 

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Grazie al nostro esperto Aldo Godino vi terremo aggiornati anche nelle prossime settimane sulle news riguardante il settore giudiziario.

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6 errori comuni nel lavaggio delle finestre che potresti non sapere.

10 Marzo 2020

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Stanco di guardare il mondo attraverso le finestre piene di strisce e macchie? Le finestre perfettamente pulite sono una parte essenziale di una casa pulita in profondità e ne miglioreranno l’aspetto. Ma avere finestre senza impronte non è facile come spruzzare una soluzione detergente e pulirla con asciugamani di carta.

Rusty Sanford , proprietario di Desert Heat Window Wash a Queen Creek, Arizona, pulisce le finestre da oltre 10 anni e afferma che rendere le finestre di casa nuove di zecca potrebbe richiedere l’abbandono di alcune vecchie abitudini.

 

1. Lavare nei giorni di sole

 

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Penseresti che cieli blu e sole infinito farebbero un momento perfetto per lavare quelle finestre sporche. No! Tutta la sporcizia e lo sporco accumulati sulle finestre peggioreranno solo quando si puliscono i vetri al sole. In realtà creerai più strisce perché il liquido detergente su una finestra calda si asciugherà troppo rapidamente.

“È la temperatura del sole che lo rende difficile”, afferma Sanford. “Ad esempio, quando qualcuno pulisce le finestre sotto il sole caldo, hanno una probabilità estremamente elevata che le finestre si spalmino e / o lascino una foschia sul vetro.”

La migliore soluzione? Pulire in una giornata nuvolosa.

 

2. Non rimuovere prima lo sporco e la polvere

 

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Simile al ciclo di risciacquo di un autolavaggio, il primo passo per ottenere una finestra veramente pulita è rimuovere l’accumulo di sporco e polvere.

“Ciò significa applicare liberamente la soluzione detergente, in genere con uno spruzzatore a grilletto, e quindi strofinare il vetro con un tampone per lavacristallo: un manicotto lavabile e rimovibile su una barra a T”, afferma Joshua Kennedy , fondatrice di First Coast Home Pros a Jacksonville, FL.

Se non hai un tappetino lavavetri, dice, puoi usare un asciugamano pulito in microfibra imbevuto di soluzione per bagnare e strofinare il vetro.

 

3. Usare il detergente sbagliato

 

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Se vuoi ottenere finestre pulite da poter vedere un riflesso, si tratta solo di usare il giusto tipo di detergente e non esagerare.

“Per la normale pulizia delle finestre fai-da-te, consigliamo una goccia di detersivo per piatti delicato – sì, solo una goccia – per litro di acqua”, afferma Kennedy. “Se il vetro presenta macchie di acqua dura, depositi di minerali dall’irrigazione o residui di sale nell’aria dell’oceano, può essere efficace anche una soluzione di una parte di aceto in una di acqua”.

 

4. Non usare il tergicristallo

 

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Armati degli strumenti giusti, puoi avere finestre pulite che competono con il lavoro dei professionisti.

“Un buon tergipavimento farà in modo che tutta l’acqua sia stata spinta dal vetro fino agli angoli e ai davanzali, lasciando una finestra pulita e asciutta”, afferma Tyler Hake , proprietario di Wash Our Windows Wisconsin a Fitchburg, WI.

Kennedy afferma che lucidare il vetro con gli asciugamani renderà il vetro pieno di macchie se non viene eliminato tutti il liquido, ma un tergicristallo ti fornirà il miglior risultato.

 

5. Non lavare le finestre con acqua distillata

 

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Hai mai avuto macchie d’acqua grandi e difficili da rimuovere sulla vernice della tua auto dopo il lavaggio? Viene dall’acqua dura. Per evitare simili strisce di acqua dura sulle finestre, i professionisti raccomandano l’uso di acqua distillata.

“Non userei mai l’acqua dura per pulire una finestra. Ha troppi accumuli di minerali rispetto all’acqua distillata e senza dubbio lascerà macchie d’acqua sul vetro”, afferma Hake. Sanford dice che va bene usare acqua dura “purché stai pulendo correttamente le finestre e non ti lasci dietro macchie o gocciolamenti. ”

I professionisti raccomandano anche l’uso di acqua fredda perché l’acqua calda può evaporare rapidamente e lasciare brutte strisce dietro.

 

6. Non pulire le finestre regolarmente

 

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“Se le finestre non vengono pulite regolarmente, hai un’alta probabilità di avere danni da agenti atmosferici o danni da sole“, afferma Sanford.

Dice che i danni causati dalle intemperie si verificano quando il sigillo si rompe o appare una piccola crepa nel vetro in cui l’aria o l’acqua possono passare attraverso i vetri. I danni del sole possono verificarsi quando il sole si comporta come una lente d’ingrandimento sulla finestra e cucina lo sporco o i detriti, lasciando un effetto bruciato sul vetro.

La tua pulizia determinerà la frequenza con cui lavi le finestre, ma gli esperti dicono che una volta al mese o due dovrebbero essere appropriati.

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7 progetti fai-da-te per valorizzare la tua cucina (e la tua casa!).

9 Marzo 2020

In questo momento difficile che l’Italia sta affrontando, il consiglio migliore è quello di stare a casa per evitare che la situazione peggiori drasticamente.

Noi della Blu Group però vogliamo rendere utili questi giorni passati in casa e sfogare la nostra creatività dandovi dei consigli che possano migliorare le vostre abitazioni. In questo articolo troverai 10 progetti fai-da-te per valorizzare la tua cucina.

Sia che tu sia sul mercato per vendere il tuo immobile o sia pronto per rimodernare la tua casa che hai appena comprato, questi progetti ti forniranno tutta l’ispirazione di cui hai bisogno.

Se non hai il budget per una ristrutturazione completa della cucina, ci sono cose che puoi fare per dare a quell’ambiente un look esclusivo e rinnovato. In effetti, c’è un’intera serie di progetti fai-da-te che trasformeranno il tuo spazio e gli daranno quel tocco di lusso.

 

 

1. Installare l’illuminazione sotto i pensili

 

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Indipendentemente da quanto sia luminosa e ben illuminata la tua cucina, l’installazione di alcune luci sotto ai pensili aumenterà immediatamente la luminosità del tuo spazio.

 

 

2. Costruisci il tuo scaffale per pentole e padelle

 

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Tutte le tue migliori pentole e padelle vivono in una pila sotto il lavandino? Potrebbe essere il momento di iniziare a mostrarli con uno scaffale oppure appenderle con tubi in rame personalizzato.

“Sia appeso al soffitto o attaccato al muro, sia uno scaffale per tubi in rame è un modo straordinario e personalizzato per organizzare e mostrare pentole e padelle”, afferma Vicki Liston di On the Fly DIY . “I metalli misti sono ancora di tendenza, quindi anche se la tua cucina ha altre finiture in metallo, funzionerà comunque.”

 

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3. Aggiorna la luce del tuo tavolo da cucina

 

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La giusta illuminazione può trasformare uno spazio, specialmente se posizionato strategicamente, come sopra il tavolo della cucina.

“Hai ancora un lampadario di qualità di tanti anni fa sul tavolo della tua cucina? Se si, sto scommettendo che c’è una possibilità che non ti piaccia più”, dice Liston.

Il tavolo della cucina o quello della sala da pranzo è un posto dove probabilmente farai accomodare i tuoi ospiti e quello con cui spendi più tempo con la famiglia. Bastano pochi minuti per cambiarlo e rinfrescare completamente l’aspetto della tua ospitalità.

 

4. Aggiungere la modanatura a corona agli armadietti

 

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In parole povere la modanatura a corona è la cornice sopra i mobili, una sorta di battiscopa al contrario che spesso, nelle cucine più commerciali, non troviamo più.

L’aggiunta della modanatura è un modo semplice ed economico per conferire ai vostri pensili di serie un aspetto più elegante e renderli più costosi di quanto non siano in realtà.

“L’aggiunta dello stampaggio a corona agli armadietti non solo conferisce loro un aspetto più personalizzato, ma attira anche lo sguardo verso l’alto, rendendo gli armadi (e la stanza) più alti”, spiega Liston. “Ciò è particolarmente utile nelle cucine più piccole.”

Tutto quello che devi fare è acquistare un set di stampaggio, tagliarlo su misura e inchiodarlo in posizione.

 

5. Cambia il rubinetto del lavello

 

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Anche il lavello della cucina più semplice trarrà beneficio da un rubinetto ad arco alto e quello giusto può trasformare il tuo vecchio lavabo in acciaio inossidabile in qualcosa di moderno e chic.

“I rubinetti più alti danno un aspetto professionale a una cucina, come se stessi dicendo:” Non cucino solo la cena qui, disegno i pasti “, dice Liston. “Una miriade di stili e finiture sono disponibili nei negozi per la casa e vengono fornite istruzioni dettagliate per l’installazione. Potresti dare un nuovo look al tuo lavandino in meno di 20 o 30 minuti. ”

6. Dipingi i tuoi armadietti

 

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L’applicazione di una nuovissima mano di vernice non ti costerà molto o non richiederà molto tempo, ed è qualcosa che rimodellerà la tua cucina in uno spazio più moderno.

“Ridipingere mobili da cucina di un nuovo colore, come ad esempio Sherwin-Williams’ 2020 Colore dell’anno navale, è un ottimo modo per aggiornare i vostri armadi stanchi”, dice Noel. “Sia che tu scelga di dipingere tutti gli armadi, o solo i piani inferiori o l’isola, per dare alla cucina un aspetto da smoking, è un aggiornamento economico e di grande impatto che può essere completato in un pochi giorni.”

 

7. Cambia le maniglie del mobilio

 

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“Il diavolo è nei dettagli, giusto? I nuovi tiranti dei cassetti in ottone renderanno immediatamente aggiornati gli armadi esistenti ”, afferma Liston. “È come indossare gioielli completamente nuovi”.

E se si verificano flashback di maniglie in ​​ottone degli anni ’90, va bene: l’ottone è tornato ed è facile verniciarlo.

 

Conclusione

 

Tutte queste azioni migliorano l’effetto WOW che dai alla tua cucina rendendo molto più accattivante uno spazio importante della casa, sopratutto se stai decidendo di venderla.

In questo momento difficile buttarsi giù non serve a nulla e questi progetti possono aiutarti a spendere del tempo a casa in maniera utile aspettando di tornare alla normalità.

Ti sono piaciuti questi progetti? Non male eh? Quindi rimbocchiamoci le maniche e partiamo subito.

 

Anna Gatti

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Acquisto o affitto? Leggi i vantaggi e gli svantaggi.

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SCOPRI QUAL E’ LA SOLUZIONE PIU’ ADATTA A TE

 

Quando arriva il momento di cercare casa la prima domanda che ci si pone è: “mi conviene un acquisto o un affitto?”. Scopriamo insieme in questo articolo quali sono i vantaggi e gli svantaggi di prendere una casa in affitto o di acquistarla.

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QUALI COLORI USARE PER TINTEGGIARE CASA

 

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Unione Terre d’Argine: fondi per la sicurezza.

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SCOPRI I FONDI PER LA SICUREZZA DOMESTICA

 

Nell’articolo di oggi voglio proporvi un argomento legato direttamente al territorio carpigiano. Più precisamente voglio parlarvi di qualcosa che riguarda tutti i comuni che fanno parte dell’Unione Terre d’Argine, ovvero Campogalliano, Carpi, Novi e Soliera. Nello specifico il mio intento è quello di presentarvi i contributi per l’installazione di sistemi per la sicurezza domestica.

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è ora di cambiare casa? Scoprilo insieme a noi!.

19 Aprile 2019

ECCO ALCUNI SEGNALI

 

Cambiare casa non è sempre facile. A volte è un’esigenza interiore, altre volte è una necessità. Ma come facciamo a capire quando è giunto il momento di trasferirsi altrove? Come cambiano tante cose nel corso della vita, a volte possono modificarsi anche le esigenze abitative. Vediamo insieme quali sono i segnali.

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